«Gente come Benigni tiri fuori i soldi e investa nel teatro». Luca Barbareschi non bada al politically correct e chiama in causa direttamente un "mostro...
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Ma l'attacco non finisce qui: «Sono tutti di sinistra, no? Essere di sinistra con il portafoglio a destra è facilissimo. Lo mettano a sinistra, il portafoglio, pensando di vivere in una comunità in cui ognuno contribuisce con i propri mezzi». E poi torna ancora su Benigni: «È l'uomo più ricco d'Italia, mettesse soldi nella cultura. Adotti un teatro, lo restauri, faccia una bella stagione. Basterebbe che quattro o cinque artisti facessero questa cosa per avere altrettanti teatri di qualità a Roma. Ma ogni volta invece li vedo partire per le loro meravigliose venti case in campagna».
Poi Barbareschi parla del futuro dell'Eliseo, che «ha la stagione più bella quest'anno» e che sarà anche digitale: «Il nostro sogno è lanciare una nostra piattaforma, che peraltro è stata già creata, ma ancora non è sostenibile». Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero