Bionda, occhi azzurri, un naso perfetto e un corpo scultoreo come il personaggio di Nelly Bordon che impersonava nel capolavoro di Fernando Di Leo del 1972 “Milano calibro...
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Figlia di un fotografo e cameraman, Barbara Bouchet nasce nella Cecoslovacchia occupata dai nazisti ma ben presto la famiglia si trasferisce negli Stati Uniti d’America. Nel 1959 la già biondissima Barbara vince un concorso di bellezza e comincia ad apparire in qualche programma televisivo e dopo piccole parti nel cinema hollywoodiano, a soli diciassette anni riesce a fare colpo su Otto Preminger, il quale le offre un contratto di sette anni come attrice, recitando a fianco a John Wayne e Kirk Douglas in film quali “Prima vittoria” (1965), “Agente H.A.R.M.” (1966). Dopo “Casino Royale” (1967) e “Sweet Charity” (1969), esordisce in Italia con lo stravagante pop “Colpo rovente” (1970) di Piero Zuffi, alternando thriller, film drammatici e soprattutto molte commedie. Per tutto il decennio dei Settanta e parte degli Ottanta Barbara Bouchet è un’icona popolarissima. Dopo una parentesi nel mondo del fitness e della televisione, viene riscoperta da Quentin Tarantino, Robert Rodriguez, Eli Roth. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero