«Arte in tasca», mostra di affordable art di piccolo formato

«Arte in tasca», mostra di affordable art di piccolo formato
La bellezza da poter portare sempre con sé: è questa l’originale idea che ha dato vita alla mostra «Arte in tasca», la cui inaugurazione è...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
La bellezza da poter portare sempre con sé: è questa l’originale idea che ha dato vita alla mostra «Arte in tasca», la cui inaugurazione è prevista per sabato 16 febbraio a partire dalle 17.00 alla ArtSharing Lab&Gallery, in via Giulio Tarra 64, a Roma.


Il progetto, a cura di Penelope Filacchione, nasce dal presupposto che poter avere delle opere d’arte «da borsetta» consenta ad ognuno di noi di godere del loro positivo influsso in qualunque momento o circostanza della vita: durante un viaggio, un impegno quotidiano, un’attesa faticosa.
Secondo il principio per cui, analogamente alle grandi creazioni della letteratura, anche l’arte possa raccontare qualcosa a chi la osserva, suscitando sollievo, leggerezza, riflessioni.
In quest’ottica, l’esposizione consentirà di ammirare produzioni fotografiche, sculture, lavori di grafica ed assemblage, video realizzati da smartphone e molto altro. Tutto rigorosamente con dimensione massima di 17 x 24 cm e con la possibilità di essere acquistato ad un prezzo accessibile, nell’ambito di un’iniziativa che prevede che parte del ricavato finale venga devoluto all’Hospice INMI Spallanzani, luogo in cui quotidianamente si lavora nel tentativo di donare quanta più possibile serenità ai pazienti e ai loro cari.
  Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero