4 novembre 1918: un giorno che ci richiama alle nostre potenzialità

4 novembre 1918: un giorno che ci richiama alle nostre potenzialità
Il 4 novembre del 1965, Aldo Moro, a Redipuglia, parlò di «epopea del Risorgimento», di «conquista dei naturali confini », del «destino...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Il 4 novembre del 1965, Aldo Moro, a Redipuglia, parlò di «epopea del Risorgimento», di «conquista dei naturali confini », del «destino d’Italia», di «fedeltà alla patria». Parlava della vittoria, del giorno della vittoria, della necessità di credere nella vittoria ottenuta sui campi della Grande Guerra. Da statista molto avvertito, da italiano culturalmente capace di cogliere lo spirito degli italiani, Moro sapeva quanto l’orgoglio per quel successo militare avesse bisogno di penetrare di più tra le genti e anche a livello politico. Il fatto è che, contro il 4 novembre, non è stata soltanto la sinistra a recuperare i motivi vecchi e nuovi dell’antimilitarismo. Oggi (ultimo sondaggio Mannheimer) solo il 10 per cento degli italiani sa che cosa sia il 4 novembre e in questo hanno contribuito la destra attardatasi nella formula della «vittoria mutilata» e la Chiesa post-conciliare (a proposito, il vescovo di Bolzano ha appena proposto: Piazza della Vittoria va ribattezzata Piazza della Pace). Dunque, non può stupire l’abolizione, nel ‘77, della festività del 4 novembre. Così comenon deve meravigliare che oggi l’Italia - nella ridefinizione dell’Europa e dei pesi delle nazioni nel contesto continentale - abbia bisogno di rifarsi alle radici del ‘18. In cui capì che cos’era e comesarebbe potuta diventare.
Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero