Oggi (ultimo sondaggio Mannheimer) solo il 10 per cento degli italiani sa che cosa sia il 4 novembre e in questo hanno contribuito la destra attardatasi nella formula della «vittoria mutilata» e la Chiesa post-conciliare (a proposito, il vescovo di Bolzano ha appena proposto: Piazza della Vittoria va ribattezzata Piazza della Pace). Dunque, non può stupire l’abolizione, nel ‘77, della festività del 4 novembre. Così comenon deve meravigliare che oggi l’Italia - nella ridefinizione dell’Europa e dei pesi delle nazioni nel contesto continentale - abbia bisogno di rifarsi alle radici del ‘18. In cui capì che cos’era e comesarebbe potuta diventare.
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