Maker Faire 2018, dalla vasocottura ai piatti "molecolari": il ristorante del futuro è già qui

Come sarà il ristorante del futuro? All'interno di Maker Faire i giovani studenti dell'Istituto professionale alberghiero Costaggini di Rieti hanno realizzato, in...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Come sarà il ristorante del futuro? All'interno di Maker Faire i giovani studenti dell'Istituto professionale alberghiero Costaggini di Rieti hanno realizzato, in collaborazione con Regione Lazio e Arsial, una vera e propria struttura ricettiva per la ristorazione, proponendo ricette innovative ma basate sulla tradizione: «Abbiamo cercato di coniugare i prodotti tipici del nostro territorio con menu che abbracciassero le nuove tecnologie e le nuove tecniche di cottura – dice il docente di cucina e chef Francesco Guercilena - Abbiamo pensato a una cottura in sottovuoto, oggi abbiamo proposto uno sgombro in vasocottura, domani andremo a rivisitare una ricetta classica, che è la coda alla vaccinara, giocando con la cucina molecolare, creando un'aria di sedano e andando a fare un ristretto di pomodoro affumicato».

 
L'innovazione entra in cucina con macchinari tecnologici e metodi di cottura nuovi: «La tecnologia sulla cucina è in continua evoluzione – prosegue - Ci sono macchine che ci consentono di risparmiare tempo, lavoro, ottenere prodotti migliori, che rispettano la qualità della materia prima, abbassando costi di produzione».

Il padiglione Agri-food di Maker Faire propone tante di queste innovazioni: «Qui c'è tanta innovazione, tanta ricerca e startup che fanno cose interessanti: le colture idroponiche trovano spazio nelle cucine dei ristoranti - conclude Guercilena - Ci son già esempi di autoproduzione di erbe aromatiche attraverso appositi macchinari tecnologici. Anche insalata, che viene utilizzata all'interno del ristorante, o la coltura dei funghi possono trovare spazio in un'attività ristorativa». Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero