Hanno risposto in tanti, da Mike Tyson a Michael Jordan, dagli ex presidenti statunitensi Bush e Clinton al nostro premier Matteo Renzi. ...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 6 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
L'Ice Bucket Challenge, la 'secchiata gelata' sui social dei vip abbinata ad una donazione in favore della ricerca sulla Sla, ha fatto davvero tanti proseliti. Compresa Marika Fruscio, la formosa showgirl tifosa del Napoli resa famosa dalla trasmissione Uomini e Donne, e ora volto delle tv locali, oltre che sogno proibito del pubblico. Ma il suo video, in cui si becca la sua doccia fredda con una maglia bianca trasparente che lascia poco all'immaginazione (e nomina persino Genny a Carogna), non è passato inosservato, ed ha anzi provocato alcuni attacchi polemici.
«L'ice bucket challenge, la "gara di solidarietà" in favore della ricerca sulla Sla, ovvero il gavettone di acqua fredda che si passa via internet sta spopolando nel web - hanno fatto sapere Francesco Emilio Borrelli dei Verdi e Gianni Simioli della Radiazza - Ma secondo noi è anche diventato un modo per farsi pubblicità senza neanche sapere di quale malattia si tratta». «Marika Fruscio improbabile tifosa del Napoli leghista - continuano Borrelli e Simioli - seduta su una piscina con un costume trasparente bagnato lancia il suo appello "a favore della Sla" e nomina come suoi successori: Rocco Hunt, Corrado Fumagalli e Genny ' a carogna. Ma Ice bucket challenge è una gara a favore della ricerca contro la malattia della Sla non a favore della malattia stessa. Per noi la tragedia della Sla non può essere un modo per mostrare le tette». Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero