Beffata e tradita: probabilmente si sarà sentita così Rihanna dopo la notizia dell’arresto dello zio Leroy, fermato e poi rimesso provvisoriamente in...
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Secondo le autorità locali, l’uomo, che si è dichiarato innocente e sarà processato a partire da domani, aveva messo su un business illegale che puntava a fare soldi attraverso il commercio di slip e t-shirt “taroccati” della collezione della illustre nipote, assolutamente ignara, ovviamente, dei presunti traffici del parente ma abile a far scoppiare il caso.
Stando alle indiscrezioni dei media, infatti, sarebbe stata proprio l’interprete di Umbrella lo scorso maggio, nel corso della sua ultima visita nelle Barbados, a notare le bancarelle con i capi contraffatti e a mettere in allarme un rappresentante della sua linea d’abbigliamento: questi, poi avrebbe avvisato la Polizia, che, indagando, è arrivata fino a Leroy Fitzgerald Brathwaite, 53 anni, che, adesso, rischia il carcere. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero