Sesso, soldi e droga: a processo il broker Anthony Constantinou, il “lupo di Londra”

Il broker Anthony Constantinou
Ha molestato durante gli aperitivi dopo il lavoro per cinque mesi le sue colleghe, ha fatto abuso di droghe e manipolato centinaia di migliaia di sterline. Sembra questa la trama...

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Ha molestato durante gli aperitivi dopo il lavoro per cinque mesi le sue colleghe, ha fatto abuso di droghe e manipolato centinaia di migliaia di sterline. Sembra questa la trama del famoso film di Martin Scorsese “The Wolf of Wall Street”, in cui Leonardo Di Caprio vestiva i panni di un giovane broker della Borsa a stelle e strisce, con la sua vita sregolata e alle prese con la giustizia. Invece, è tutto vero. A cambiare in questo caso è soltanto la location: questa volta ci troviamo a Londra, dove Anthony Constantinou, 34 anni e Ceo della compagnia Capital World Markets, è stato arrestato con l’accusa d violenza sessuale.


E le testimonianze delle sue vittime sono alquanto imbarazzanti per il giovane, e già sposato, manager. “Ci trattava come pezzi di carne – ha raccontato una collega -. In una occasione mi ha messo del wasabi in bocca e cercava di baciarmi per mangiarne anche lui. È stato umiliante”. Il procuratore Eloise Marshall, nelle cui mani è finito il caso, tutte le accuse sono venute a galla quando una donna ha presentato denuncia presso un commissariato di polizia a Greys, nell’Essex, descrivendo tre episodi verificatisi nell’ottobre 2014 al 21esimo piano del Bishopgate, tra i più prestigiosi palazzi di uffici della City.

In quell’occasione Constantinou avrebbe seguito la vittima nel bagno delle signore, afferrandole poi il viso e baciandola violentemente. Avrebbe poi raggiunto la donna nella reception dell’ufficio e poi in un magazzino della società da lui controllata, dove avrebbe abusato sessualmente di lei. Altre due donne hanno poi denunciato il manager, sempre per fatti risalenti al 2014, ma resi noti solo in questi giorni nel corso del processo a suo carico. Una delle due, in particolare, avrebbe raccontato alla polizia di essere stata drogata e trascinata in una stanza di servizio dell’ufficio.


Le molestie sono continuate anche nel 2015, e attualmente sono sei le donne che hanno accusato Constantinou. Nelle loro testimonianze hanno tutte definito l’ufficio del manager, per metà di origine greca, molto simile a quello del magnate newyorkese protagonista del film di Scorsese. Dal canto suo, l’uomo nega tutti i capi di violenza sessuale ai danni delle colleghe. Il processo continua.  Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero