Venduto l'ex attico dove Sinatra abitò con Mia Farrow: ecco quanto è costato

Frank Sinatra (telegraph.co.uk)
Quanto può costare l’ebbrezza di vivere in una casa appartenuta ad una star della musica? Semplice: 4,9 milioni di dollari. È questa infatti la cifra per cui è stata venduta...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Quanto può costare l’ebbrezza di vivere in una casa appartenuta ad una star della musica? Semplice: 4,9 milioni di dollari. È questa infatti la cifra per cui è stata venduta l’ex villa di Frank Sinatra. La residenza - un attico deluxe situato nell’Upper East Side di Manhattan - è stata ceduta dall’ultimo proprietario, che l’aveva acquistata nel 2010 per 2,3 milioni, a fronte di una richiesta iniziale di 7,7.








Esteso su una superficie di oltre trecento metri quadrati, l’appartamento fu abitato da Sinatra ai tempi del suo matrimonio con l’attrice Mia Farrow. Erano gli anni Sessanta - i due si sposarono nel 1966 per divorziare poi nel ’68 - e “The Voice”, all’epoca cinquantenne, viveva una seconda giovinezza nella sua carriera di cantante e attore, un secondo tempo fatto, come, d’altronde, il primo, di amicizie importanti e conoscenze altolocate. In quel biennio trascorso con la Farrow, infatti, l’interprete di “Strangers in the night” riceveva nel suo domicilio newyorchese celebrità quali Sammy Davis Jr., - altre, come J.F. Kennedy e Marilyn Monroe, furono di casa quando la dimora non era ancora entrata in possesso dell’artista italoamericano - che, leggenda vuole, un giorno fece precipitare dalla terrazza, al ventitreesimo piano, alcuni bicchieri di champagne.



Ceduto da Sinatra nel 1972, l’attico è passato poi nelle mani di Denton Cox, medico di Andy Warhol, che lo definì “una grotta scintillante nel cielo”. Una definizione piuttosto indovinata, considerato che la casa gode di una vista mozzafiato sul fiume Hudson, uno dei suoi punti di forza insieme alla bella e spaziosa cucina e agli altri lussuosi interni. Insomma, “The Voice” si trattava proprio bene. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero