Chiara Ferragni, lacrime in diretta: «Ragazze, denunciate chi abusa di voi»

«Io che piango a leggere i vostri messaggi». Chiara Ferragni piange sul serio. L'influencer e imprenditrice di Cremona ha raccolto molte storie di ragazze che...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
«Io che piango a leggere i vostri messaggi». Chiara Ferragni piange sul serio. L'influencer e imprenditrice di Cremona ha raccolto molte storie di ragazze che hanno subìto degli abusi. Che sia TikTok, Instagram o Twitter, la moglie di Fedez sta utilizzando la quarantena per impegnarsi in argomenti di “peso”, che non siano solo scarpe e vestiti o le simpatiche avventure del piccole Leone.


Fedez: «Vivevo i privilegi come una colpa, ora ho capito che sono risorsa per altri»

Coronavirus. Fedez-Codacons, scontro sulla raccolta fondi: «Qualcuno li fermi», «Non ha capito»

«Un terzo delle donne del mondo viene o verrà molestata o abusata: è il momento di agire», racconta. «Provate sempre a denunciare, anche se sono passati i termini», dice ancora. «Spero che tanti trovino il coraggio di denunciare», sprona le ragazze che le scrivono. Emerge dunque, un lato umano che agli albori della sua carriera sembrava impossibile ipotizzare. Con Fedez ha avviato una raccolta fondi per l'emergeza coronavirus, poi è andata a fare volontariato. Adesso è in prima linea contro abusi, violenze e per le sue denunce contro il revenge porn. «Questi messaggi fanno veramente male al cuore», la sua risposta con tanto di lacrime dopo aver letto migliaia di messaggi dei ragazzine fragili e piene di tristezza perché hanno subìto atti di violenza.
  Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero