Elon Musk rilancia: «Bombe atomiche su Marte per colonizzarlo»

Elon Musk rilancia: «Bombe atomiche su Marte per colonizzarlo»
Elon Musk non deve farci preoccupare quando parla di bombardare Marte con ordigni nucleari: lo dice per il nostro bene, per il genere umano che prima o poi starà sempre...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Elon Musk non deve farci preoccupare quando parla di bombardare Marte con ordigni nucleari: lo dice per il nostro bene, per il genere umano che prima o poi starà sempre più scomodo sulla Terra e avrà quindi bisogno di colonizzare qualche altro pianeta.

Magari Marte, magari dopo averlo reso un tantino più ospitale creandogli un'atmosfera meno letale di quella attuale facendo esplodere qualche bomba atomica per scioglierne i poli ghiacciati liberando anidride carbonica. In pratica creare sul Pianeta Rosso quell'effetto serra che sulla Terra si sta cercando di avversare. Nuke Mars, allora, com'è scritto sulle simpatiche magliette che il visionario ceo di SpaceX e Tesla sta mostrando in questi giorni a colpi di tweet rilanciando una sua idea già illustrata in un talk show Usa nel 2015.

GLI SCIENZIATI

Siamo all'ennesima puntata della strategia di Musk di stupire per richiamare l'attenzione - soprattutto del mondo del business - sulle sue immaginate imprese fra le quali spicca una colonia di un milione di umani su Marte entro il 2035. Ora, i più ottimisti fra gli scienzati ritengono che sia nato in questi ultimi anni il primo uomo o la prima donna che metteranno piede su Marte. Ma quando poi si parla di sopravviverci a lungo, su quelle sabbie rosse, il discorso cambia e i tempi si dilatano indefinitamente. Musk sta facendo meraviglie con SpaceX, con i suoi razzi e le sue navicelle: la tappa lunare non è invece così lontana, e allora intanto meglio tenere di nuova alta l'attenzione nella fiorente space economy immaginando funghi nucleari su Marte.
  Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero