Biografia e carriera

Vinicio Capossela è nato ad Hannover il 14 dicembre 1965 da genitori originari della provincia di Avellino. Pochi anni dopo la nascita torna in Italia con la famiglia, che si stabilisce a Scandiano, in provincia di Reggio Emilia.

Muove i primi passi da cantautore nell'uderground musicale reggiano, finché viene notato da Francesco Guccini, che lo presenta al Club Tenco. Da qui comincia la scalata verso il successo: l'album d'esordio "All'una e trentacinque circa" esce nel 1990, prodotto da Renzo Fantini, e si aggiudica la Targa Tenco come Migliore Opera Prima.

Capossela diventa quindi uno dei maggiori esponenti della musica d'autore italiana, con uno stile unico fatto di sonorità un po' jazz, un po' folk. Ad oggi, l'artista ha pubblicato - con le etichette discografiche "La Cupa" e Warner Music - un totale di 16 album: 11 in studio, tre dal vivo e due raccolte.

In totale ha vinto quattro targe Tenco e un Premio Tenco alla carriera, che lo rendono tra i cantautori più premiati in assoluto nella storia del prestigioso club sanremese. Ha inoltre vinto due volte, nel 2006 e nel 2017, il Premio Lumezia: un riconoscimento per la valorizzazione musicale-letteraria delle canzoni italiane.

Nel 2022 ha duettato con Giovanni Truppi al Festival di Sanremo 2022, cantando il brano di Fabrizio De Andrè Nella mia ora di libertà.

Capossela ha anche preso parte ad alcune produzioni cinematografiche, con brevi apparizioni o curando la colonna sonora. Tra queste, "Non chiamarmi Omar" di Sergio Staino e "Dieci inverni" di Valerio Mieli, in cui recita in piccoli spezzoni di pellicola. Ha composto le musiche del film "Cecilia" di Antonio Morabito, presentato nel novembre del 2001 al 19° Torino Film Festival. Insieme al regista Andrea Segre ha sceneggiato il docufilm "Indebito", sulla crisi finanziariaria che ha colpito la Grecia alla fine degli anni '2000, a seguito del crack finanziario della holding statunitense Lehman Brothers.