Ucraina, Russia cambia strategia: attacchi a pettine su vasti territori, ogni "dente" è una colonna armata, Riconquistata Marinka con "vista" sulle autostrade

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Ucraina, Russia cambia strategia: attacchi a pettine su vasti territori, ogni "dente" è una colonna armata, Riconquistata Marinka con "vista" sulle autostrade
A due anni dall'inizio della guerra scatenata...

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A due anni dall'inizio della guerra scatenata della Russia in Ucraina, con guadagni territoriali assai deludenti per le truppe di Mosca in proporzione agli enormi sforzi bellici e al pesantissimo tributo di caduti (almeno 150mila), l'esercito di Putin sembra ripartire da capo con strategia completamente diverse da quelle che evidentemente sono state bocciate sul campo.

In breve, non più attacchi massicci, ovvero con vasto impiego di uomini e di mezzi, su cittadine e città che gli ucraini sono stati in grado di difendere meglio, ma attacchi con colonne più snelle ma più numerose e affiancate (fate conto i denti di un gigantesco pettine) che avanzano anche in zone scarsamente abitate e costellate da villaggi, apparentemente di alcun peso strategico, che magari sono già stati conquistati e persi nel corso di questi 24 mesi e che risultano quindi ancor meno popolati perché i residenti sono da tempo sfollati. Parliamo di località come Marinka, Orlovka, Berdichev e Tonenkoye che finora sono passate quasi inosservate nelle mappe in cui i confini del fronte si muovono impercettibilmente. Anche perché, altro elemento da considerare, siamo di nuovo parlando di territori dell'Ucraina orientale, gli oblast di Luhanks e Donetsk, dove già era forte la presenza di popolazione russofone e che potrebbero rappresentare l'obbiettivo minimo per la Russia nel caso si aprisse una trattativa per una tregua (pace è proprio troppo, al momento).

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