Il piano per la Crimea

L'Ucraina ha lasciato trapelare un piano in dodici punti su cosa fare della Crimea una volta riconquistata e questo sembra confermare che Zelensky non abbia ha, nonostante l'invito alla prudenza di Washington, a riprendere la penisola che venne occupata dai russi poco meno di 10 anni fa. Ma dal mantenimento della Crimea dipende la sopravvivenza stessa del regime di Putin, sarebbe ingestibile una sconfitta di quel tipo, per questo si pensa che se davvero gli ucraini azzarderanno un attacco, il Cremlino sposterà gran parte delle forze in quell'area (mantenendo a nord la minaccia dell armi tattche nucleari posizionate nello stato vassallo della Bielorussia). C'è però un'altra opzione: insistere sulla pretesa di riprendere la Crimea può anche essere un modo degli ucraini per costringere l'esercito russo a mantenere molte unità a sud, riducendo la forza d'urto a est.