La carriera

Dopo essere diventata Miss Italia, Miriam Leone inizia la sua carriera televisiva. Nel 2009 conduce su Rai 1 in coppia con Arnaldo Colasanti «Unomattina Estate» e successivamente «Mattina in famiglia» con Tiberio Timperi. Nel 2010 debutta sul grande schermo con il film «Genitori & figli - Agitare bene prima dell'uso», mentre un anno dopo entra a far parte del cast dell'undicesima stagione della fiction «Distretto di Polizia». Da questo momento inizia a partecipare a moltissime serie tv e film, come «I soliti idioti - Il film», uscito nel 2011, la sitcom «Camera Café», «Un passo dal cielo», «Fratelli unici», «La scuola più bella del mondo» e «La dama velata». In seguito prende parte alla serie TV di Sky Italia «1992» e a «Non uccidere», fiction di Rai 3.

Tra il 2015 e il 2016 la Leone è sul set di tre pellicole cinematografiche: «In guerra per amore», «Fai bei sogni» e «Un paese quasi perfetto». Nel 2016 è inoltre nel cast della trasmissione di Italia 1 «Le Iene», assieme a Geppi Cucciari e Fabio Volo. In seguito è co-protagonista del film «In arte Nino» e anche tra gli interpreti della produzione kolossal internazionale «I Medici», serie televisiva incentrata sulla celebre famiglia fiorentina, e inoltre torna a vestire sia i panni di Valeria Ferro nella seconda stagione di «Non uccidere», sia quelli di Veronica Castello in «1993», seconda serie della trilogia dedicata agli anni di Tangentopoli. Nella primavera del 2018 torna al cinema con «Metti la nonna in freezer» e «Il testimone invisibile». Nello stesso anno riprende per l'ultima volta i panni di Veronica Castello, iniziando a girare la serie televisiva di Sky «1994», ultimo capitolo della trilogia dedicata agli anni di Tangentopoli. Nel 2021 interpreta Eva Kant nel film Diabolik e a inizio anno affianca Roberto Bolle alla conduzione di «Danza con me». Ad ottobre è al cinema con «Marilyn ha gli occhi neri» e nel marzo 2022 con «Corro da te». A novembre riprende i panni di Eva Kant in «Diabolik - Ginko all'attacco!», oltre che essere al cinema anche con «War - La guerra desiderata».