All'alba inizia l'invasione russa su larga scala. Le truppe entrano da est a Luhansk, Chernihiv e Kharkiv e attaccano i porti di Odessa e Mariupol. I primi missili colpiscono Kiev e i russi prendono il controllo dell'aeroporto alla periferia della capitale. Il presidente russo Putin annuncia in un video l'inizio dell'"operazione militare speciale" per «smilitarizzare e de-nazificare» l'Ucraina e per sostenere i separatisti nelle regioni orientali, e minaccia i paesi stranieri: «chiunque interferisca avrà conseguenze mai viste prima». Dall'occidente arriva la condanna unanime: il mercato azionario di Mosca perde il 45% del suo valore. Il presidente Zelensky appare in un video dalle strade di Kiev «gloria all'ucraina». Nel paese entra in vigore la legge Marziale: gli uomini tra i 18 e i 60 anni devono combattere e non possono lasciare il paese.