Il pandoro-gate sta oscurando l'immagine patinata di Chiara Ferragni. E il caso Balocco si allarga sempre più: ora i fascicoli di indagine sulle attività dell'influencer diventano tre. La procura di Milano e ora anche quella di Cuneo (visto che la sede della Balocco si trova a Fossano in provincia della città piemontese) indagano sulle attività benefiche di Chiara Ferragni, legate alla vendita dei pandori e delle uova di Pasqua di Dolci Preziosi. Insieme alla multa dell’Antitrust (da 1 milione di euro), si apre quindi una terza indagine sulle attività dell'imprenditrice digitale.