IL SISTEMA IN LOMBARDIA

Simile al sistema del Lazio quello previsto per le regionali lombarde. I consiglieri regionali sono infatti eletti con criterio proporzionale, sulla base di liste circoscrizionali concorrenti e anche qui viene applicato un premio di maggioranza.

Nel dettaglio, le circoscrizioni sono dodici come le province lombarde. La coalizione del governatore eletto ottiene almeno il 55% dei seggi in Consiglio regionale, a patto che il candidato abbia ottenuto il 40% dei voti e almeno il 60% dei seggi se invece è riuscita a superare la soglia del 40%. A differenza del Lazio, la legge elettorale in Lombardia fissa un tetto ai seggi che la coalizione vincitrice può ottenere: chi vince non può infatti conquistare più del 70% degli scranni in Consiglio.