Tasse, rottamazione estesa. Aumentano gli avvisi sanabili, più tempo per chiudere le liti

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L’ADESIONE

La prima novità riguarda gli avvisi di accertamento, gli avvisi di rettifica e di liquidazione e gli atti di recupero non impugnati e ancora impugnabili al primo gennaio di quest’anno. Quelli che sono divenuti definitivi per mancata impugnazione tra l’inizio dell’anno e il 15 febbraio rientreranno nella definizione agevolata. Per aderire ci sono trenta giorni di tempo. In pratica viene allargata a questi casi la cosiddetta “rottamazione degli avvisi” che, in analogia con quella relativa alle cartelle, permette di mettersi in regola pagando semplicemente l’imposta dovuta e risparmiando quindi tutto l’importo di sanzioni e interessi. Per gli avvisi definiti con la modalità dell’acquiescenza sempre nel periodo che arriva al 15 febbraio, per i quali è in corso il pagamento rateale, scatta la possibilità di rideterminare in modo più favorevole gli importi ancora dovuti a titolo di sanzione.

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