Carta acquisti 382,50 euro, ecco quando arriva e cosa si può comprare: requisiti Isee e limitazioni

2 di 6
La carta Il sostegno è finanziato dal...

Continua a leggere con la nostra Promo Flash:

X
Scade il 29/05
ANNUALE
11,99 €
79,99€
Per 1 anno
SCEGLI
MENSILE
1,00 €
6,99€
Per 6 mesi
SCEGLI
2 ANNI
29 €
159,98€
Per 2 anno
SCEGLI

VANTAGGI INCLUSI

  • Tutti gli articoli del sito, anche da app
  • Approfondimenti e newsletter esclusive
  • I podcast delle nostre firme

- oppure -

Sottoscrivi l'abbonamento pagando con Google

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

La carta

Il sostegno è finanziato dal Governo con un fondo da 503 milioni di euro, distribuiti in tutta Italia non solo facendo riferimento ai parametri reddituali, ma anche sulla base della numero di abitanti e la distanza tra il reddito medio locale e quello nazionale del comune di residenza. Delle 1,3 milioni di tessere, infatti, una quota pari al 50% sarà ripartita in proporzione alla popolazione, mentre l’altra metà in base alla forbice tra il valore del reddito pro capite medio di ciascun comune ed il valore del reddito pro capite medio nazionale, ponderata per la rispettiva popolazione.

2 di 6
Maiorca, crolla terrazza di un ristorante: almeno quattro morti e ventisette feriti. La Farnesina: verifiche sulla presenza di italiani
Le 8 ore di Toti davanti ai pm: «Neanche un euro per me. Ho agito sempre nell'interesse pubblico»
Spari tra auto in corsa, ferita una donna: è grave. Colpita per errore alla schiena da un proiettile
Meccanico accoltella moglie e due figli e si barrica in casa, poi si consegna dopo ore: i fratellini di 3 e 7 anni sono gravissimi
Decreto Superbonus, c'è il via libera alla Camera Dallo "spalma-crediti" ai controlli: cosa cambia