Bollette, come scegliere la miglior tariffa nel mercato libero e cosa succede a chi non effettua il passaggio

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COME SCEGLIERE IL MERCATO LIBERO Cosa fare. Sono...

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COME SCEGLIERE IL MERCATO LIBERO

Cosa fare. Sono molte le famiglie italiane a temere un passaggio non controllato, con rischio di aumento delle tariffe. Di qui il vademecum di Facile.it per aiutare i consumatori ad orientarsi.

1) La prima mossa da fare è confrontare le offerte di più fornitori. Per scegliere l’operatore migliore sul mercato l’Autorità per l’energia ha aperto una piattaforma online: il Portale offerte (www.ilportaleofferte.it) elenca e riassume le offerte di energia elettrica e gas per consentire ai cittadini di confrontarle con semplicità e immediatezza. Si tratta dell’unico comparatore che consente agli utenti domestici italiani di scegliere in modo chiaro, certificato e gratuito le offerte di elettricità e gas sul mercato. Sul mercato libero operano centinaia di società differenti, i cui prezzi possono variare sensibilmente. È bene ricordare che nel mercato libero i fornitori hanno la possibilità di modificare solo la componente “spesa per la materia energia”, voce che diventa quindi fondamentale per comparare diverse offerte; le altre voci, come ad esempio gli oneri e le imposte, sono invece uguali per tutti e stabilite dall’Autorità. Ci sono poi diversi servizi, spiega da parte sua il Codacons, che aiutano a raccogliere le informazioni necessarie per una scelta consapevole. In particolare lo Sportello per il consumatore (http://www.sportelloperilconsumatore.it/) offre informazioni e contribuisce alla risoluzione di controversie relative al servizio elettrico e gas, mentre il Portale Consumi (www.consumienergia.it) è utile per accedere ai dati di consumo e alle principali informazioni tecniche e contrattuali relativi alle forniture di energia elettrica e di gas naturale di cui si è titolari.

2) Meglio il prezzo fisso o indicizzato? Ci sono due tipi di meccanismo di determinazione del prezzo: prezzo fisso o indicizzato. Nel primo caso il prezzo della componente energia viene bloccato per un periodo di tempo, di solito 12 o 24 mesi; nel secondo caso, invece, il prezzo varierà mensilmente sulla base di un indice di riferimento, normalmente legato all’andamento del costo della materia prima. Non esiste in assoluto un’opzione giusta o sbagliata in quanto la scelta deve essere fatta in funzione delle tariffe e della propensione al rischio di ciascuno. Se si opta per la tariffa bloccata, è importante tenere sott’occhio la data di scadenza; al termine del periodo di vincolo, il fornitore proporrà una nuova tariffa e non è detto che sarà quella più conveniente sul mercato, quindi è importante verificare prima di accettarla. Per ogni stile di vita, c’è una tariffa adatta. In base alle proprie abitudini, il consiglio è di valutare con attenzione se convenga scegliere una tariffa bioraria (con un prezzo ridotto nella fascia serale ma superiore in quella diurna) o se, invece, sia meglio quella monoraria, con un prezzo della componente energetica unico, che non varia a seconda dell’orario di consumo. Ancora una volta, la scelta va presa in funzione delle proprie esigenze e abitudini quotidiane.

3) Prima di procedere, meglio analizzare i propri consumi. È fondamentale per trovare la tariffa più adatta alle proprie esigenze è capire quanta energia si consuma in casa; per questo è necessario recuperare dalle vecchie bollette i consumi annuali, espressi in kilowattora per l’elettricità e in smc per il gas. Con questi dati, sarà più semplice stimare quanto si può risparmiare cambiando fornitore.

4) Infine, c’è da valutare l’affidabilità del fornitore. Nella scelta del nuovo fornitore è importante affidarsi solo ed esclusivamente ad operatori seri e affidabili perché la truffa può essere dietro l’angolo. Il consiglio più importante è di non farsi mai prendere dalla fretta e di non accettare proposte prima di averne verificato l’autenticità.

5) Nessuna spesa, il passaggio è sempre gratuito. Se sul mercato sono disponibili offerte più convenienti rispetto alla propria, non bisogna avere paura di cambiare operatore: il passaggio è sempre gratuito e la fornitura di luce e gas non viene mai interrotta.

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