I territori riconquistati

L'avanzata rappresentata dalla riconquista dei quattro villaggi, qualora venisse confermata, è comunque un guadagno di territorio ancora modesto, visto che Makarivka si trova a circa 3 miglia dalla linea del fronte e a 56 miglia da confine meridionale del ponte sul Mare di Azov. Ma il valore simbolico della rapida progressione dell'Ucraina in sette mesi, dopo un inverno faticoso, è evidente, e serve anche a dare sostegno al morale delle truppe e ai cittadini che hanno ricevuto un duro colpo, quando è esplosa la diga di Nova Kakhovka. L'intelligence ucraina è riuscita ad scoltare alcune comunicazioni di soldati di Mosca nelle quali confermavano di essere stati loro gli autori del crollo della diga, presumibilmente dopo averla minata. E ora quell'esplosione ha inondato i terreni agricoli dell'intera regione, ha distrutto i raccolti e ha ucciso il bestiame.