Cina, sei navi da guerra in Medio Oriente: il rischio (basso) di incrocio con le portaerei Usa e l'esercitazione in Kuwait

5 di 6
Rischio basso Esperti di sicurezza e analisti del...

Continua a leggere con la nostra offerta speciale:

X
MIGLIORE OFFERTA
ANNUALE
19 €
79,99€
Per 1 anno
SCEGLI
MENSILE
1 €
6,99€
Per 6 mesi
SCEGLI
2 ANNI
40 €
159,98€
Per 2 anni
SCEGLI

VANTAGGI INCLUSI

  • Tutti gli articoli del sito, anche da app
  • Approfondimenti e newsletter esclusive
  • I podcast delle nostre firme

- oppure -

Sottoscrivi l'abbonamento pagando con Google

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

Rischio basso

Esperti di sicurezza e analisti del settore privato sostengono che è improbabile che le forze militari cinesi, marittime o meno, si impegnino nella guerra in corso. Questa valutazione si fonda su diversi aspetti. Innanzitutto, ci sono attualmente due piccole task force cinesi che operano nella regione: una nell’Oceano Indiano, a sud dell’Iran, e l’altra al largo delle coste della Somalia in Africa. Entrambe le unità sono di dimensioni relativamente modeste e possiedono una potenza di fuoco significativamente limitata, soprattutto se paragonate alle task force americane nella regione. Inoltre, entrambe le task force sono arrivate alle rispettive posizioni prima o immediatamente dopo l'attacco del 7 ottobre. La loro missione principale è quella di salvaguardare le navi mercantili dai pirati somali che operano a sud del Bab-el-Mandeb, tra lo Yemen e l'Africa. La loro missione secondaria è prevalentemente politica, diplomatica ed economica e si concentra sul rafforzamento delle relazioni con gli Stati regionali come parte della strategia cinese.

5 di 6
La Lega contro Mattarella sulla sovranità europea Salvini: «Prima l'Italia». Borghi attacca: si dimetta Gelo di Antonio Tajani: «Siamo solidali con il Colle»
Meloni prova a mediare: «Stati centrali nella Ue». La telefonata con Matteo: fate dietrofront
L'editoriale / Meloni e la sfida di un'altra Europa
Europee, incognita astensionismo: dal governo appelli alle urne, gli under 35 i più dubbiosi
Gay escluso dal seminario, la mail di Papa Francesco: «Insegui la tua vocazione»