L'aumento

Parliamo del sistema tariffario Metrebus: quello che, con un unico titolo di viaggio, biglietto o abbonamento che sia, consente di prendere mezzi di Atac, Cotral e Trenitalia. In Metrebus, che è un consorzio, siedono i tre soci: il Comune con Atac, la Regione con Cotral e, appunto, le Ferrovie dello Stato con Trenitalia. Atac svolge il ruolo di gestore dei conti: incassa per tutti e poi divide le quote. Le tariffe sono decise dalla Regione Lazio che, ovviamente, non si muove di imperio ma in accordo con gli altri tre soggetti. Già nel 2022 e poi nel 2023 era stato previsto un aumento dei biglietti. Poi, appunto, all’ultimo la Regione ha aperto il portafogli e messo una decina di milioni di euro in più che hanno bloccato l’aumento. Quest’anno, però, la cosa appare molto più difficile anche considerando l’incidenza dei 35 milioni di pellegrini stimati in arrivo per l’Anno Santo.