Gloria Campaner, chi è

Nata a Jesolo il 5 aprile del 1986, Gloria Campaner ha 37 anni. Fin da piccola si avvicina al mondo della musica, iniziando a suonare il pianoforte a quattro anni con Daniela Vidali per poi studiare con Bruno Mezzena e Konstantin Bogino. Non ancora dodicenne, debutta da solista con l’Orchestra del Veneto Orientale nel Teatro della sua città natale. Allieva di Bruno Mezzena, si diploma con lode al Conservatorio di Udine e successivamente al triennale di alto perfezionamento all’Accademia Musicale Pescarese. Successivamente si trasferirà a Karlsruhe, per frequentare la Hochschule für Musik con Fany Solter. Da qui inizia la sua carriera a livello internazionale, con esibizioni in Inghilterra, Cina, Libano, Sudafrica, Spagna, Giappone, Stati Uniti, Myanmar, Sud America. Tra i suoi interessi, la musica da camera - con collaborazioni con artisti come Johannes Moser, Angela Hewitt, Igudesman & Joo, il Quartetto di Cremona, Sergey Krylov e Alessandro Carbonare - e la musica contemporanea, con l'esecuzione di lavori di compositori come Marton Illès, Marcello Abbado, Jorg Widmann, Vittorio Montalti e Giovanni Sollima. Nel 2013 pubblica il suo primo album, «Piano Poems», dedicato al repertorio di Sergej Vasil'evič Rachmaninov e Robert Schumann. Moltissimi i generi musicali sperimentati, dal jazz (ha suonato con Leszek Mozdzer e Stefano Bollani) alla musica elettronica (ha collaborato con Boosta). Nel 2015 partecipa al progetto «Hq Program» con la compagnia olandese Gotra Ballet, oltre ad essere protagonista con lo scultore Pinuccio Sciola e il pianista Leszek Mozdzer del documentario «The Heart Of Stone», trasmesso da Sky Arte. Nel 2018 diventa direttrice artistica dell’Associazione Musicale Vincenzo Bellini di Messina, ottenendo anche la cattedra di pianoforte a Port Elizabeth e insegnando al Nelson Mandela University. Nel 2021 partecipa al documentario «Ludwig van Beethoven, 5 cose da sapere sulla sua musica» di Alessandro Baricco, e «I migliori anni della nostra vita». Nello stesso anno suona in trio con Alessandro Carbonare e Mario Stefano Pietrodarchi in un concerto dedicato a Piazzolla al Millennium Theatre di Dubai, in occasione della manifestazione Expo.