Continua l'allarme per il virus misterioso che sta imperversando in Cina. Sul caso è intervenuto il virologo dell'Università degli Studi Milano Fabrizio...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 6 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Virus in Cina spaventa anche titoli del turismo in Europa
«Il quadro va sicuramente visto nel suo evolversi nel tempo - osserva - perché si tratta di una forma non peculiare di infezione, che provoca una comune polmonite. Ma io voglio vedere il positivo: un'epidemia è come un incendio, inizia in una piccola zona, poi aumenta e poi qualche spezzone vola via (e questo potremmo accomunarlo ai viaggi delle persone nel mondo). È chiaro che oggi, rispetto al passato, dopo l'esperienza dell'H1N1, della Sars, della Mers, è stata rinforzata la capacità di individuazione della situazione di rischio».
«Con le pandemie di spagnola o la Hong Kong in qualche modo l'uomo è stato colpito in faccia e la situazione era incontrollabile. Oggi invece, pur essendo possibile che arrivino casi in Europa e in Italia come è già avvenuto in passato - conclude l'esperto - è presumibile che ci sarà una reazione complessiva del sistema in modo da poter circoscrivere e tamponare l'infezione».
Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero