Vaccino, con la seconda dose effetti collaterali più frequenti: febbre, cefalea e nausea. Ecco perché

Vaccino, con la seconda dose effetti collaterali più frequenti: febbre, cefalea e nausea. Ecco perché
La seconda dose del vaccino Covid può generare maggiore fastidio a seguito dell'iniezione. Può accadere in particolare ai giovani e il motivo risiede nel fatto...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

La seconda dose del vaccino Covid può generare maggiore fastidio a seguito dell'iniezione. Può accadere in particolare ai giovani e il motivo risiede nel fatto che amplifica la lezione appresa dall'organismo con la prima, che ha insegnato a riconoscere il coronavirus come nemico. A spiegarlo in un'intervista al portale Healthday è Greg Poland, 65 anni, medico ed esperto di vaccini americano, direttore del gruppo di ricerca sui vaccini della Mayo Clinic e anche caporedattore della rivista Vaccine. Poland stesso ha peraltro avuto importanti effetti collaterali, svaniti nel giro di 5 ore, dopo la seconda dose del vaccino Moderna, con brividi, febbre, mal di testa, nausea, ronzio nelle orecchie e dolore al braccio.

«Non ho mai avuto una reazione del genere a un vaccino - spiega l'esperto - è ironico sia successo a me. Ma occorre sottolineare che questo non significa che qualcosa vada storto. È una reazione prevista al vaccino, e sarà diversa da persona a persona. È la prova di una risposta immunitaria davvero vigorosa, il che non significa che le persone che hanno una risposta inferiore non stiano sviluppando immunità». La seconda dose è necessaria per Poland perché fornisce un'amplificazione importante alla risposta immunitaria sollecitata dalla prima. «Dando una dose 'di addestramento' e poi amplificandola con la seconda - evidenzia - abbiamo sostanzialmente reclutato un esercito di soldati pronti e l'organismo è più preparato quando arriva l'invasione vera e propria».

Covid, studio inglese: un terzo dei pazienti sottoposti a respirazione con il casco soffre di stress post traumatico

Questa amplificazione non solo rende la risposta immunitaria più efficace, ma la aiuta anche a durare più a lungo. Per l'esperto i vaccini inducono un livello elevato di anticorpi «quindi si sta davvero sviluppando solo un'enorme risposta anticorpale. Ma gli anticorpi diminuiscono nel tempo, quindi se si parte con un livello elevato, si avrà più a lungo un livello protettivo presente». Aumentando i livelli di anticorpi, il corpo sarà anche più capace di rispondere alle mutazioni COVID-19 come le varianti del Regno Unito e del Sud Africa, come ha affermato l'immunologo Anthony Fauci, consulente del presidente Usa Joe Biden. 

Oms: «Vaccino Astrazeneca anche in caso di varianti e per over 65»

Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero