Tumore al seno, al Pascale di Napoli la terapia si fa a domicilio

Tumore al seno, al Pascale di Napoli la terapia si fa a domicilio
Effettuare la terapia contro il cancro al seno dal proprio divano di casa piuttosto che da un letto o una poltrona in ospedale. Da fine febbraio tutto questo sarà possibile...

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Effettuare la terapia contro il cancro al seno dal proprio divano di casa piuttosto che da un letto o una poltrona in ospedale. Da fine febbraio tutto questo sarà possibile per la prima volta in Italia all'Istituto nazionale tumori di Napoli 'Pascalè grazie al programma Herhome realizzato in collaborazione con Roche.  Le prime due pazienti a goderne sono Rita Maria, 55 anni di Marano, e Marisa 59 anni di San Giuseppe Vesuviano. Le pazienti, in cura al Pascale, hanno già completato i cicli di chemioterapia e ora sono state selezionate insieme ad altre 100 donne. Rita Maria e Marisa potranno ricevere a domicilio e gratuitamente il trattamento biologico sottocutaneo e in assoluta sicurezza seguite da un medico opportunamente addestrato. Scopo del progetto è rendere più confortevole la terapia biologica antitumorale per le donne costrette ad affrontare un momento difficile e senza stravolgere la vita di un'intera famiglia.


«Siamo orgogliosi di essere i primi in Italia a poter offrire questa opportunità - spiega Attilio Bianchi, direttore generale del Pascale - Questo programma collima perfettamente con il nostro obiettivo di mettere a punto sempre più percorsi assistenziali che, pur mantenendo alta l'attenzione sulla qualità e sulla sicurezza, assicurino un'esperienza di cura più confortevole. Il Pascale - aggiunge - si conferma tra le più significative realtà sanitarie del Sud Italia in campo oncologico costituendo il Centro di riferimento regionale per la diagnosi e la cura delle patologie neoplastiche». Herhome è destinato in particolare a pazienti con carcinoma mammario Her2 positivo sottoposte a trattamento con Trastuzumab in formulazione sottocutanea e che rispondono ad una serie di parametri clinici che consentono la somministrazione in sicurezza.

È l'oncologo a proporre alle pazienti il programma e l'adesione è volontaria, gratuita e revocabile in qualsiasi momento. Le prime due somministrazioni di terapia avvengano in day hospital per poi effettuarle al proprio domicilio. Il medico segue la paziente sia durante la somministrazione che nelle due ore successive. Si tratta di un programma «senza pensieri» perché gli appuntamenti sono pianificati e perché il farmaco e tutto il necessario è portato dal medico, così come i rifiuti speciali sono smaltiti gratuitamente da una società specializzata.


A gestire, dal punto di vista logistico ed operativo, il progetto è EGG Innovative Health Solutions. «Questo progetto segna una rivoluzione nell'approccio terapeutico - dice Maurizio de Cicco, presidente e amministratore delegato di Roche Italia - perché dimostra che è possibile mettere gli interessi dei pazienti concretamente al primo posto anche se significa dover affrontare ostacoli burocratici e organizzativi che il Pascale e la Regione Campania hanno affrontato e speriamo che questo modello sia ripreso anche altrove». Il programma è realizzato in memoria di Stefania Pisani che con l'associazione «Noi ci siamo» si è sempre battuta affinché il percorso di cura fosse più «a misura di donna». «Sono felice di aver portato avanti uno dei sogni di Stefania - sottolinea il direttore del dipartimento di Oncologia mammaria, Michelino de Laurentiis - questo percorso terapeutico altamente innovativo mette letteralmente la paziente e le sue esigenze al centro dell'organizzazione sanitaria».
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Il Messaggero