È stata soprannominata Molly strong, Molly la forte: il motivo? Semplice: a soli cinque mesi di età, ha combattuto e vinto una battaglia difficilissima,...
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Protesi al seno cancerogene, il ministro Grillo chiede parere urgente al Css
Mangia solo omogeneizzati a 60 anni: «Vivo senza stomaco, così ho sconfitto il cancro»
«Quando si cura il neuroblastoma le cure sono molto aggressive - ha spiegato la mamma - dopo ogni trattamento era normale che perdesse tutte le energie per qualche giorno. Eppure nonostante questo, era lì che voleva giocare». Quella forza che la portava a svagarsi e a giocare, per la famiglia, «va oltre la medicina».
La sua immagine con un piccolo cartello “I am in remission”, in un video in cui la bimba e la sua famiglia ringraziano tutti per il supporto, ha già fatto il giro del web: Molly la forte ha perso l’udito, ma sta tornando ad una vita normale. «È una bimba scatenata e piena di energia, non sta mai ferma», ha raccontato la mamma. «Non penso che le persone si rendano conto quanto sia difficile passare un’esperienza del genere». Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero