Australia, donna operata per un linfoma, ma era un'infezione: colpa di un tatuaggio

Australia, donna operata per un linfoma, ma era un'infezione: colpa di un tatuaggio
È stata operata per un sospetto linfoma maligno, ma gli ingrossamenti linfatici erano solo il risultato di un tatuaggio infetto vecchio di 15 anni, che aveva causato una...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
È stata operata per un sospetto linfoma maligno, ma gli ingrossamenti linfatici erano solo il risultato di un tatuaggio infetto vecchio di 15 anni, che aveva causato una reazione del sistema immunitario. È accaduto ad una donna australiana, che si era presentata per una visita medica a causa di linfonodi ascellari ingrossati. Dopo vari screening, le era stato diagnosticato un tumore.


La vicenda è avvolta nel mistero ed è stata riportata sulla rivista Annals of Internal medicine: i chirurghi, durante l'operazione chirurgica, hanno infatti scoperto che i pigmenti neri responsabili dei rigonfiamenti dei linfonodi della donna derivavano da un tatuaggio sulla schiena. Non si sa ancora però perché questa reazione si sia manifestata a distanza di 15 anni. Di solito - spiegano gli esperti della rivista scientifica - reazioni allergiche, di irritazione o intolleranza agli inchiostri dei tatuaggi avvengono rapidamente. «Il sistema linfatico filtra il sangue e aiuta in caso di infezioni a far scattare la risposta immunitaria, ma in questo caso, evidentemente ha filtrato per anni i pigmenti del tatuaggio», ha spiegato Melissa Piling, dermatologa della Cleveland clinic. 

«Nel 99% dei casi, questo sarebbe un linfoma», ha commentato Christian Bryant, uno dei dottori che ha diagnosticato il tumore. «Ed effettivamente un ingrossamento dei linfonodi c'è stato, solo che era dovuto all'infezione causata da un vecchio tatuaggio».
Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero