New York, scoperti nei topi superbatteri resistenti

New York, scoperti nei topi superbatteri resistenti
Nella vita da megalopoli va messo in conto: può capitare di fare spiacevoli incontri e di scoprire che in casa, oltre ai residenti ufficiali, abitano anche scomodi...

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Nella vita da megalopoli va messo in conto: può capitare di fare spiacevoli incontri e di scoprire che in casa, oltre ai residenti ufficiali, abitano anche scomodi "inquilini abusivi". Succede a New York, dove l'ultima minaccia per la salute degli abitanti, secondo quanto emerge da uno studio, viene portata direttamente a domicilio dai topi che di frequente infestano gli appartamenti. Un team di ricercatori, analizzando esemplari catturati nell'arco di un anno nei condomini, ha infatti scoperto che i roditori della Grande Mela trasportano batteri responsabili di gastroenteriti da lievi a potenzialmente pericolose per la vita delle persone e alcuni di questi microbi sono "superbug" resistenti agli antibiotici.


La ricerca, i cui risultati sono pubblicati sulla rivista "mBio", è stata condotta da scienziati della Columbia University, in forze nel Center for Infection and Immunity della Mailman School of Public Health. Sotto la lente 416 topi provenienti da edifici residenziali localizzati in 7 diversi punti della metropoli Usa. L'analisi genetica dei loro escrementi ha evidenziato che questi roditori sono portatori di diversi batteri che causano malattie gastrointestinali, tra cui Clostridium difficile, Escherichia coli, shigella e salmonella, quest'ultima fra le principali cause di intossicazione alimentare batterica negli Stati Uniti con 1,4 milioni di casi segnalati annualmente, 15 mila ricoveri e 400 morti.
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Il Messaggero