Roma, Regina Elena e San Gallicano: nuovo centro per gli studi fase 1. Si accorciano i tempi per la somministrazione di cure innovative

Roma, Regina Elena e San Gallicano: nuovo centro per gli studi fase 1. Si accorciano i tempi per la somministrazione di cure innovative
È stato aperto a Roma, attivo all'Ifo, Regina Elena e San Gallicano, il Centro per gli Studi Clinici di Fase 1. Si completa così l'impegno nella...

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È stato aperto a Roma, attivo all'Ifo, Regina Elena e San Gallicano, il Centro per gli Studi Clinici di Fase 1. Si completa così l'impegno nella ricerca traslazionale, cuore dell'attività degli Istituti di ricovero e cura a carattere scientifico (Irccs) nel settore oncologico e dermatologico.


La struttura è stata di recente accreditata dall'Agenzia Italiana del Farmaco (Aifa) che ha stabilito nel 2015 e 2016 requisiti molto stringenti. L'investimento iniziale è stato di 500mila euro per tecnologie e risorse umane. I direttori scientifici Regina Elena e San Gallicano, i pazienti possono accedere a cure innovative molto prima che giungano sul mercato. «Gli attuali studi di Fase 1 - hanno precisato i direttore scientifici del Regina Elena e San Gallicano, Gennaro Ciliberto e Aldo Morrone - sono più mirati e coinvolgono persone con dei criteri precisi di arruolamento. Alla luce di questo le probabilità, per i pazienti, di avere un beneficio dal farmaco sperimentato aumentano molto rispetto al passato. La Fase 1 diventa quindi una importante opportunità -hanno spiegato ancora- Da un lato per i pazienti che possono accedere a cure innovative prima che giungano sul mercato, dall'altro può trasformarsi in un vantaggio economico per l'Ente che può beneficiare di risorse dell'industria privata per le attività di ricerca indipendenti».

L'organizzazione del Centro Studi Ifo prevede procedure operative rigorose e registrazioni di tutte le attività, decisionali e documentali, dell'intero percorso diagnostico del paziente. Il farmaco sperimentale è tracciato, poi, in tutti i suoi passaggi. Dalla consegna al Centro di studi fino alla preparazione, dalla somministrazione, fino alla gestione di terapie per eventuali reazioni avverse.
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Il Messaggero