Misurare la pressione al supermercato e, al tempo stesso, controllare il carrello della spesa, che si rivela una vera e propria 'spià delle abitudini alimentari:...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 6 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Durante la giornata, i punti Medico Amico Day saranno aperti dalle 9 alle 19 e allestiti nei centri commerciali di Caserta, Cuneo, Frosinone, Gorizia, Matera, Modena, Palermo, Pesaro, Terni, Torino, Treviso, Bari. I dati raccolti confluiranno in forma anonima in un Libro bianco sull'ipertensione, che sarà presentato e distribuito al prossimo congresso nazionale Snami a ottobre 2019. «Circa il 33% degli uomini e il 31% delle donne ha valori di pressione che superano i 90/140 mmHg, la soglia oltre cui cuore e vasi sono in pericolo - spiega Angelo Testa, presidente Snami - Purtroppo molti sono ipertesi senza saperlo: i dati raccolti da Snami in una precedente edizione dell'iniziativa su 1.800 persone confermano che un italiano su tre è iperteso, ma sottolineano appunto che il 14% ne è ignaro. Un grosso problema - evidenzia - perché la pressione alta è il fattore di rischio per morte o invalidità grave più importante, al punto da aver superato la pericolosità di fumo di tabacco e inquinamento atmosferico». Non solo.
Secondo i dati raccolti da Snami, lo stile di vita degli italiani non protegge dalla pressione alta, anzi. Il 62% degli ipertesi non fa alcuna attività fisica e l'82% ha una circonferenza vita superiore alla soglia di sicurezza per le patologie metaboliche e cardiovascolari, indice di un peso elevato e un'alimentazione scorretta. Per di più il 30% di chi si cura per la pressione alta non riesce a tenere sotto controllo i valori, mentre il 35% ha una patologia concomitante che può ulteriormente aumentare il rischio di conseguenze gravi: cardiopatia ischemica, ictus, infarto del miocardio, aritmie sono solo alcuni esempi delle patologie cardiovascolari che possono convivere con l'ipertensione.
«Una diagnosi precoce e un buon controllo farmacologico sono fondamentali perché la patologia cardiovascolare sottostante non peggiori - riprende Testa - Per combattere la pressione alta bisogna seguire alla lettera la terapia delle 'tre C': controlli regolari della pressione, camminate per fare il giusto movimento e un carrello della spesa fatto di cibi sani, per una dieta povera di sale che aiuti ad abbassare la pressione.
Il Messaggero