Pfizer, approvato negli Usa il booster dai 5 agli 11 anni. E a New York impennata di contagi: scatta l'allerta «alta»

La food and drug administration statunitense ha approvato la dose booster anche per i piccoli a 5 mesi dal completamento del primo ciclo

Vaccini ai bambini, approvato negli Usa il booster Pfizer dai 5 agli 11 anni. A New York allerta «alta» per i contagi
Via libera negli Stati Uniti alla dose booster del vaccino anti-Covid di Pfizer-BioNTech per i bambini dai 5 agli 11 anni. La Food and Drug Administration ha modificato oggi...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

Via libera negli Stati Uniti alla dose booster del vaccino anti-Covid di Pfizer-BioNTech per i bambini dai 5 agli 11 anni. La Food and Drug Administration ha modificato oggi l'autorizzazione all'uso di emergenza (Eua) per questo farmaco, autorizzando la somministrazione di un singolo richiamo ai bambini di questa fascia d'età, almeno 5 mesi dopo il completamento del ciclo primario di due dosi col vaccino Pfizer-BioNTech.

New York passa a un livello di allerta alto 

Il 16 maggio il sindaco di New York Eric Abrams ha modificato lo stato di allerta della città passando a un livello di allerta Covid «alto». Questo significa che c'è una elevata diffusione del virus e la pressione sul sistema sanitario sta aumentando. Le autorità sanitarie raccomandano a tutti i newyorkesi di indossare maschere in tutti gli ambienti pubblici al chiuso. Le persone ad alto rischio di malattie gravi dovrebbero evitare ambienti affollati e limitare le riunioni. 

 

Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero