Parkinson, studio italiano scopre una “spia” nella pelle

Parkinson, studio italiano scopre una “spia” nella pelle
Il Parkinson lascia la sua 'impronta' anche nella pelle: le terminazioni nervose della cute dei malati presentano degli aggregati della proteina alfa-sinucleina che...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Il Parkinson lascia la sua 'impronta' anche nella pelle: le terminazioni nervose della cute dei malati presentano degli aggregati della proteina alfa-sinucleina che potrebbero diventare dei nuovi biomarcatori utili alla diagnosi. Li hanno scoperti i ricercatori dell'Università Statale di Milano, in collaborazione con il Centro Parkinson dell'Ospedale Gaetano Pini-CTO e la Fondazione Grigioni per il Morbo di Parkinson.


I risultati dello studio, pubblicati sulla rivista Brain, rafforzano l'ipotesi che la malattia possa insorgere alla periferia del sistema nervoso. Le analisi sono state effettuate su soggetti sani, su malati di Parkinson e su un gruppo molto raro costituito da 19 coppie di gemelli omozigoti discordi per la malattia. Le biopsie cutanee, prelevate in modo semplice e poco invasivo, hanno rivelato per la prima volta la presenza di forme precoci di aggregazione della proteina alfa-sinucleina nel sistema nervoso periferico che innerva la pelle dei malati di Parkinson.
Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero