Parigi, secondo trapianto di viso allo stesso uomo. Nel team anche un chirurgo italiano di 34 anni

Il chirurgo italiano Francesco Wirz
Secondo trapiano di viso a Parigi sullo stesso uomo a distanza di sette anni. Una prima mondiale quella all'Hospital europeen Georges Pompidou: il paziente aveva avuto un...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Secondo trapiano di viso a Parigi sullo stesso uomo a distanza di sette anni. Una prima mondiale quella all'Hospital europeen Georges Pompidou: il paziente aveva avuto un grave problema di rigetto. L'uomo, che si è già visto allo specchio con il suo terzo volto, è in osservazione e sta bene. L'intervento è riuscito ma i chirurghi sono ancora prudenti. A portare a termine l'intervento, 3 settimane fa, è stata l'equipe del professor Laurent Lantieri. Nell'equipe che ha portato a termine l'intervento figura il chirurgo italiano Francesco Wirz, 34 anni. L'uomo, Jerome, era stato operato dal professor Lantieri una prima volta nel 2010. Il trapianto, con il volto di una persona più anziana, era riuscito ed era durato 7 anni.

 

I primi sintomi di quello che l'equipe del professor Lantieri ha definito «rigetto cronico» si sono presentati l'anno scorso. Al moltiplicarsi delle zone di necrosi sul volto, per evitare ulteriori rischi al paziente è stato asportato il viso il 30 novembre. Da allora, fino al 15 gennaio, è rimasto «senza viso» in rianimazione, guardato a vista dai chirurghi per il rischio di infezioni. Trovato il donatore, è stato asportato il volto da una equipe e impiantato su Jerome da una seconda equipe, composta fra gli altri dal dottor Wurz, 34 anni, di Napoli. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero