Ultime interrogazioni, compiti in classe di recupero, recite, concerti e saggi di fine anno, ma anche esame di maturità alle porte. In questa ultima settimana di scuola il...
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«Il mal di testa non fa sconti ai bambini, ma in genere è più diffuso tra i più grandicelli: dai 12 ai 18 anni 1,2 mln di adolescenti e preadolescenti soffrono di mal di testa. Ma non mancano i casi fra i più piccini: la stima è di 100mila a 3-6 anni e 600mila a 7-11 anni. In questi giorni però - avverte il pediatra - lo stress delle ultime prove si somma a quello legato a scrutini ed esami e alla stanchezza accumulata».
«I ragazzini, alle prese con mille impegni - prosegue Farnetani - hanno anche poche occasioni per uscire e scaricare la tensione, così ecco che si moltiplicano i mal di testa. Attenzione però: non si tratta di una scusa, ma di un problema spesso legato alla tensione emotiva», avverte il pediatra. «Se i più piccini faticano a descrivere questo disturbo, parlando di giramento o pesantezza alla testa, talvolta i genitori sono portati a pensare a un problema alla vista. Ebbene - raccomanda - ascoltiamo quello che ci dicono i bimbi, sapendo che in questa particolare settimana la tensione emotiva rischia di giocare brutti scherzi». Il consiglio ai genitori è «di non banalizzare le parole dei figli ma di rassicurarli, evitando il fai da te e segnalando il problema al pediatra», conclude. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero