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A Nassirya in Iraq 98 bambini hanno ritrovato il miracolo del sorriso grazie al lavoro dell’equipe di Emergenza Sorrisi. I medici e infermieri volontari in soli 5 giorni hanno compiuto una vera e propria impresa potendo contare sull’esperienza e collaborazione del personale sanitario locale che ha saputo gestire e organizzare al meglio i turni operatori garantendo il rispetto di tutte le misure di prevenzione legate al Covid.
In missione sono stati visitati e hanno partecipato allo screening preoperatorio un totale di 150 pazienti tra bambini e adulti. Di questi, ne sono stati registrati 52 da operare con urgenza con un’età che va da 1 mese a 52 anni: 13 piccoli pazienti con labbro leporino, 14 che presentano un distaccamento del palato e 25 tra malformazioni del volto e ustioni. Nel poco tempo a disposizione non si è riusciti ad effettuare ulteriori diagnosi, ma erano presenti più di 100 persone - tra bambini e adulti – con ustioni di vario genere in attesa di essere visitati.
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Ritornare in missione
Un’operazione al volto o il recupero di una parte ustionata del corpo rappresenta per loro una vera e propria rinascita. Si tratta di persone che vengono spesso emarginate ed escluse dalla vita della comunità, o che non riescono a compiere i gesti più semplici come bere. Respirare, camminare. Per questo «Per partire- fa sapere Emergenza Sorrisi -c’è bisogno dell’aiuto di tutti perché ci sono bambini e adulti che aspettano il prima possibile di essere operati».
«Tanti bambini hanno sorriso in questa prima missione della ripartenza grazie anche al prezioso lavoro dell’ambasciatore del sorriso Andrea Caschetto e di Giuseppe Bertuccio d’Angelo, fondatore del progetto Happiness che hanno giocato, ascoltato musica, soffiato bolle di sapone con i bambini nel pre e post-operatorio».
«Non solo malformazioni del volto, palatoschisi e labbro leporino. In missione i chirurghi dell’equipe di Emergenza Sorrisi hanno operato anche 15 casi di complesse ustioni. È il caso ad esempio di un bambino di 5 anni con un’ustione retraente della mano che a settembre – grazie al lavoro dei nostri medici - potrà finalmente ritornare a scuola e scrivere».
«Continuiamo a far sorridere: Sostieni Emergenza Sorrisi aiutandoci a coprire le spese degli interventi operatori e l’acquisto di antibiotici, kit chirurgici completi, anestetici e kit di allattamento. Dona ora: dona.emergenzasorrisi.eu. In alternativa puoi inviare con un bollettino postale (al Conto Corrente Postale n. 1005824634 intestato a Emergenza Sorrisi Via Yser, 15 00198 Roma: scarica il bollettino – causale Intervento Chirurgico) o un bonifico bancario (BPER Banca IT91J0538703203000001616000 intestato a Emergenza Sorrisi - causale: IRAQ).
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