Green pass, Burioni e il tweet sui no-vax come sorci: «Era ironico, non lo riscriverei più»

Burioni e il tweet sui no-vax come sorci: «Era ironico, non lo riscriverei più»
Dietrofront di Roberto Burioni. «Certamente quel tweet non lo riscriverei, perché qualcuno si è sentito offeso». Il virologo del San Raffaele di Milano...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

Dietrofront di Roberto Burioni. «Certamente quel tweet non lo riscriverei, perché qualcuno si è sentito offeso». Il virologo del San Raffaele di Milano torna sul tweet più contestato degli ultimi giorni. Che dice, testualmente: «Propongo una colletta per pagare ai no-vax gli abbonamenti a Netflix per quando, dal 5 agosto, saranno agli arresti domiciliari chiusi in casa come dei sorci». Burioni si riferisce a quelli che non avranno il green pass perché non vaccinati. «Il mio era un tweet ironico, ma io ho dimenticato che Twitter non è il luogo dell'ironia (e dell'autoironia). Colpa mia comunque», spiega al Corriere della Sera dopo la raffica di polemiche.

Eppure sempre con ironia risponde alle due ali della curva parlamentare che lo hanno attaccato più duramente, Giorgia Meloni di Fratelli d'Italia e Marco Rizzo, segretario del Partito comunista. Alla prima, che parla di parole vergognose, Burioni ricorda che le vaccinazioni obbligatorie sono iniziate molti anni fa, nel 1939, senza nessuna protesta.

Green pass, Burioni e i no vax: «Dal 5 agosto chiusi in casa come sorci...»

Vaccino, Meloni: «Lo farò, non sono no vax. Ma se chiedono di farlo a mia figlia neanche in catene»

E rispondendo a chi lo accusa di «arroganza e odio di classe», aggiunge: «Mi odiano i neofascisti, ma mi odiano anche i veterocomunisti: penso proprio di essere nel giusto», osserva. «Però che uno finisca ricoperto di insulti perché dice che bisogna vaccinarsi è roba da non credere nel 2021, dopo quello che abbiamo passato», conclude.

 

Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero