Forum Sistema Salute: nel 2025 la spesa sanitaria salirà a 220 miliardi di euro, necessario rilancio finanziamento pubblico

Un momento del Forum del Sistema Salute
La spesa sanitaria annuale continua a lievitare. Dai 157,61 miliardi di euro si passerà, nel 2025, a 220 miliardi. Parola di Nino Cartabellotta, Presidente della...

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La spesa sanitaria annuale continua a lievitare. Dai 157,61 miliardi di euro si passerà, nel 2025, a 220 miliardi. Parola di Nino Cartabellotta, Presidente della Fondazione Gimbe che, durante la terza edizione del Forum del Sistema Salute, iniziata oggi a Firenze, ha reso noti indati del III Rapporto. Secondo quanto stimato la spesa sanitaria annuale, per ogni cittadino sarà di 3.631 euro. I bisogni sociosanitari, nel 2025, ammonteranno invece a 17 miliardi, di cui 9 miliardi destinati all'asistenza familiare e badantato, 4,2 miliardi per la partecipazione alle spese sociali, e 4,1 miliardi per il mancato reddito dei caregiver. Per l'ammodernamento sanitario edilizio sarà necessario spendere 32 miliardi di euro. L'appello finale è per il rilancio del finanziamento pubblico, anche in vista del 40ennale del Servizio Sanitario Nazionale che viene celebrato alla Forum della Leopolda fino a venerdì con oltre 50 eventi in cui si parlerà di futuro della sanità.

"C'è da riflettere sul futuro del SSN. In Italia stiamo vivendo un periodo di cambiamento politico - istituzionale e delle incertezze transitorie che questo comporta", dichiara Giuseppe Orzati, Amministratore della Koncept, società che ha ideato ed organizzato le tre edizioni del Forum. "In questo contesto - continua - è fondamentale il ruolo dei manager della Sanità e della loro capacità di indirizzare e gestire il cambiamento. A questo saranno dedicate molte iniziative del Forum".
Forte del successo dei primi appuntamenti, la manifestazione si conferma infatti come l’occasione più completa di confronto a livello nazionale di tutti gli stakeholder del settore della salute. 
Si affronteranno, inoltre, temi caldi tra i quali la nuova governance relativa ai tetti di spesa compartimentalizzati e l’allocazione dinamica delle risorse, il ruolo del management nella sanità e la possibilità di utilizzare algoritmi, tecnologie dei dati e intelligenza artificiale.

Spazio anche ai tavoli di lavoro tra fornitori e centrali di acquisto regionali su “procurement & innovazione” e la grande novità di quest’anno, il Forum Giovani, che vedrà coinvolti sociologi, esperti di ambiente, di alimentazione, di sport, per parlare con i giovani delle rivoluzioni socio-culturali e del loro impatto sulla salute, della qualità della vita, del cibo, dell’attività fisica e della creatività come motore di opportunità.


Riflettori puntati anche sugli impatti e sulle innovazioni relative ad alcune patologie che fanno ormai parte del quotidiano, delle nuove frontiere della lotta contro i tumori, dell'importanza della diagnosi prenatale per la SMA, fino ad arrivare alle malattie rare e al loro contributo all’innovazione e alla ricerca. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero