Quando guardiamo un film horror siamo più vigili e all'erta, come pronti a rispondere a una minaccia. Ma questi film ci piacciono proprio perché ci danno 'un...
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A seguire Goksung - La presenza del diavolo, film coreano del 2016, dalla trama particolare tra contagi, demoni, zombie e anche l'Esorcista, una delle pellicole forse più imitate nella storia del cinema. Dal punto di vista degli appassionati di cinema, l'eccitazione è risultata la ragione che spinge a voler vedere un horror movie, che diventa anche una scusa per socializzare perché generalmente non si predilige vederli da soli.
È emerso anche che le pellicole di natura psicologica o basati su eventi reali sono reputati i più spaventosi, e fanno più timore cose invisibili o implicite piuttosto che ciò che si può vedere. Per la ricerca è stato poi chiesto a 37 volontari di guardare due film, The Conjuring 2 e Insidious, mentre veniva effettuata una risonanza magnetica. È emerso che quando l'ansia lentamente aumenta, le regioni del cervello coinvolte nella percezione visiva e uditiva diventano più attive. Dopo uno shock improvviso, l'attività cerebrale è più evidente nelle aree coinvolte nell'elaborazione delle emozioni, nella valutazione delle minacce e nel processo decisionale.
Queste sono in continuo dialogo con le aree sensoriali durante il film, che è come se preparassero reti di risposta quando un evento spaventoso diventa sempre più probabile. Pertanto, gli studiosi spiegano che i nostri cervelli ci anticipano continuamente e ci preparano all'azione in risposta alle minacce, e i film horror sfruttano questa esperienza per migliorare il nostro stato di eccitazione. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero