Lyubov Korotkova, dopo averlo adottato, ha costretto Valery Kandaurov, 11 anni, a vivere in “gravi” condizioni per otto anni con poco cibo e droghe. Ha nascosto il suo...
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Lasciano morire il figlio di 4 mesi nel degrado, ergastolo ai genitori tossicodipendenti
Svetlana Petrenko, del comitato investigativo federale russo, ha spiegato: «La malnutrizione era così grave che il bambino di 11 anni aveva il peso di uno di quattro. Per otto anni deliberatamente non lo ha nutrito per farlo risultare disabile e ricevere l’indennità e gli assegni di malattia». E aggiunge: «Durante tutti questi anni la donna ha visto molti dottori con suo figlio, chiedendo loro di controllarlo perché malato, ipotizzando ai loro occhi anche il cancro. Ovviamente anche i medici sono stati raggirati dalla donna, non trovando mai una diagnosi giusta».
Inizialmente funzionari e associazioni locali non hanno creduto alle accuse fatte contro la donna e hanno persino organizzarono una campagna pubblica per far tornare il bambino dalla mamma adottiva. Ma alla fine proprio lei si è dichiarata colpevole, è stata condannata per “aver inflitto lesioni gravi a un minore (lasciandolo) in uno stato di impotenza”. Ora deve restituire interamente il denaro preso e consegnare più di 9.400 euro in “danni morali” al figlio che le è stato immediatamente tolto appena la sua crudeltà è uscita allo scoperto. Il ragazzo ora è in cura da Svetlana Suleimanova, una psicologa che lo ha subito seguito e aiutato dopo essere stato liberato dall’inferno con la Korotkova e aver volato per 3.800 miglia a Mosca. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero