All'origine della seconda ondata di coronavirus ci sarebbe un'importante quantità di errori: questa è l'opinione di Walter Ricciardi, già professore ordinario di Igiene generale e applicata all'Università Cattolica. In particolare, a proposito del coronavirus: «L'allentamento dell'attenzione ha favorito i contagi nel periodo estivo, soprattutto tra i giovani. Questo ha rinfocolato, e probabilmente anticipato, la seconda fase della pandemia». Il commento arriva arriva alla luce dello studio condotto dall'Osservatorio Nazionale sulla Salute nelle Regioni Italiane dell'Università Cattolica di Roma.

Lo studio evidenzia un differente margine di mortalità da Covid tra regione e regione. Un pericolo che rischia di ricadere sulle sanità locali delle regioni meno attrezzate: «Si è trattato di un errore che ha coinvolto nella pandemia anche le regioni del Sud Italia, già in difficoltà con i loro sistemi sanitari e che nella prima fase erano state solo sfiorate dall'emergenza sanitaria. La riapertura delle scuole, ancorché doverosa, e l'allentamento delle restrizioni alla circolazione hanno amplificato la diffusione dei contagi», ha spiegato Ricciardi.

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