Covid, ricoverati in terapia intensiva scendono del 2%. Ma 6 regioni ancora oltre la soglia critica

Scende ancora il numero dei pazienti Covid ricoverati in terapia intensiva. Gli ultimi dati dell'Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali (Agenas) relativi al...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

Scende ancora il numero dei pazienti Covid ricoverati in terapia intensiva. Gli ultimi dati dell'Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali (Agenas) relativi al 31 gennaio, fanno registrare una percentuale del 26%, contro il 28% del 24 gennaio scorso. Si tratta di 4 punti al di sotto del livello di guardia, che è fissato al 30%. Rimane comunque alta la guardia nelle 6 regioni che continuano a superare la soglia critica: Friuli Venezia Giulia (34%), Marche (31%), Bolzano (32%), Trento (39%), Puglia (36%), Umbria (42%). Inoltre, in una settimana è sceso del 2%, a livello nazionale, anche il numero dei ricoveri in area non critica. Che al momento toccano quota 32%, a fronte di un livello di guardia fissato al 40%. Per quanto riguarda i pazienti positivi al coronavirus ricoverati nei reparti di medicina, pneumologia e infettivologia, la soglia del 40% è superata da 3 regioni, ossia Friuli Venezia Giulia (46%), Marche (45%), Umbria (46%).

Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero