Coronavirus, altri 6 pazienti guariti con il Tocilizumab a Caserta

L'annuncio, apprezzato e condiviso sui social, arriva direttamente dalla pagina Facebook dell'Aorn di Caserta durante l'emergenza legata al Covid-19. «Sono...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
L'annuncio, apprezzato e condiviso sui social, arriva direttamente dalla pagina Facebook dell'Aorn di Caserta durante l'emergenza legata al Covid-19. «Sono già guariti sei pazienti, di cui cinque dimessi e uno in divezzamento dall'ossigenoterapia. Abbiamo trattato otto pazienti con il nuovo farmaco Tocilizumab». Le parole sono quelle del professor Maggi, direttore dell’Unità operativa di Malattie infettive dell’Ospedale Sant’Anna e San Sebastiano, che ha elencato gli sviluppi positivi arrivati dopo la scelta del team sanitario di affidarsi al farmaco Tocilizumab.


VIDEO Gli applausi all'infermiera prima del turno di notte

Sempre dall'Ospedale campano arrivano le parole del Commissario Straordinario Carmine Mariano: «Nel nostro Ospedale, dai primi momenti dell'emergenza, ci siamo impegnati con tutte le nostre forze per affrontare adeguatamente l’epidemia. Siamo consapevoli che c'è ancora molto lavoro da fare, tuttavia in questi giorni registriamo i primi risultati della nostra fatica». Infine, nel comunicato diffuso dall'ufficio stampa della struttura ospedaliera di Caserta, l'auspicio per il futuro della lotta al Coronavirus: «Questi primi importanti risultati - conclude Carmine Mariano - ci motivano a proseguire con sempre maggior impegno in un momento così difficile, senza troppi clamori, lontano dai riflettori, ma consapevoli di offrire una qualità assistenziale di valore»

Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero