Quasi una persona su cinque che in Italia nel 2017 è morta per malattie cardiovascolari ha avuto cause imputabili al mancato controllo del colesterolo. Un totale di poco...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 6 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
A dirlo è Pasquale Perrone Filardi, presidente eletto della Società italiana di cardiologia (Sic), in occasione dell'80/mo Congresso nazionale della Società organizzato a Roma. «Delle 217.000 morti cardiovascolari in Italia nel 2017, 46.000 o più sono solo ascrivibili al mancato controllo del colesterolo». Ha spiegato, precisando comunque come «si stia di nuovo diffondendo la cultura del controllo del colesterolo, che per molto tempo è stata privata dell'attenzione che merita».
Filardi ha anche parlato di alcune novità del settore farmacologico proprio per il trattamento della ipercolesterolemia, come quelle relative a nuovi farmaci che «saranno immessi nel mercato da qui ad un anno». L'esempio è quello dell'acido bempedoico che interviene sulla biosintesi del colesterolo. Non sostituirà le statine ma potrà essere una soluzioni di trattamento per chi non può assumerle. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero