Birra contaminata da glicole dietilenico: 4 morti e 22 avvelenamenti, i dieci marchi coinvolti

Paura in Brasile per la birra contaminata da glicole dietilenico. Il Food Safety Network fa sapere che la sua presenza è stata accertata in 32 lotti di 10 diverse birre a...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Paura in Brasile per la birra contaminata da glicole dietilenico. Il Food Safety Network fa sapere che la sua presenza è stata accertata in 32 lotti di 10 diverse birre a marchio Backer (Belorizontina, Capixaba, Capitão Senra, Pele Vermelha, Fargo 46, Backer Pilsen, Brown, Backer D2, Corleone e Backer Trigo) e ha già prodotto 22 casi di avvelenamento e addirittura quattro morti accertati. I sintomi sono insufficienza renale, disturbi neurologici, nausea, vomito e dolore addominale. È emerso che ad essere stata contaminata è stata l’acqua usata nella produzione della birra: i lotti incriminati sono quelli usciti dalla fabbrica tra la metà di novembre 2019 e l’inizio di dicembre 2019.


LEGGI ANCHE --> Biscotti alla cannabis, via libera all'uso in molti alimenti: ecco i prodotti consentiti

Il glicole dietilenico è usato per umettare tabacco, sughero, colori per la stampa e colle. Può essere usato come antigelo se disciolto in acqua. Questo abbassa lievemente la temperatura di congelamento e alza di molto la temperatura di ebollizione. Inoltre può essere trovato in fluidi idraulici come il liquido freni. In passato è stato usato come edulcorante per addolcire il sapore del vino.
  Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero