Batteri coreografi: ecco come interagiscono tra di loro causando, ad esempio, la placca dentale o alcune infezioni. Anche i batteri possono disegnare splendide coreografie...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 6 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
«L'uso del cellulare può causare tumori alla testa». Sentenza della Corte d'Appello di Torino. Dipendente Telecom malato: «Nuoce gravemente alla salute»
L’elisir di lunga vita scoperto in un verme, gli uomini vivranno sino a 500 anni?
I protagonisti di questa danza rivelatrice sono due batteri comuni: Escherichia coli e Acinetobacter baylyi. Il primo, di per sé, è un po' impacciato: quando si trova da solo sulla 'pista da ballo' di agarosio (il polisaccaride usato in laboratorio per coltivare i batteri), rimane per lo più fermo. A. baylyi, invece, è un ballerino provetto, capace di dimenarsi agilmente grazie alle sue sottili 'gambe' (le appendici chiamate 'pili'). Quando i due si incontrano, scocca la scintilla: con una presa magistrale, A. baylyi solleva E. coli e lo trasporta in questa danza sfrenata, disegnando nel giro di 24 ore un vero e proprio fiore con tanto di petali.
Per scoprire il segreto di questo passo a due, i ricercatori hanno sviluppato una serie di modelli matematici che tengono conto delle diverse proprietà fisiche dei due ceppi batterici, soprattutto il tasso di crescita, la motilità e la frizione che generano sul substrato di agarosio. Dai calcoli è emerso che tutto si gioca lungo il fronte di espansione della colonia batterica: dove si concentrano maggiormente i pigri E. coli, la danza avanza più lentamente rispetto altrove, creando la forma del petalo.
Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero