OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
oppure
1€ al mese per 6 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Piccole donne crescono. Ma troppo presto.
Sempre più bambine, a soli 7 anni, si trovano a fare i conti con il primo ciclo mestruale, il corpo che si trasforma e l’instabilità emotiva tipica dell’adolescenza. Diventano donne pur essendo, emotivamente, ancora delle bimbe. La pubertà precoce, cioè l’inizio della maturazione sessuale, prima degli 8 anni nelle femmine e prima dei 9 nei maschi, era considerata una malattia rara che, in Italia, riguardava da 1 a 6 nati ogni 1.000. Oggi è un fenomeno in costante crescita. Colpa degli effetti indiretti della pandemia come stress, isolamento e sedentarietà, dicono gli esperti. Negli ultimi mesi i casi, per quanto riguarda le bambine, sono addirittura raddoppiati.
IL RAPPORTO
A svelarlo uno studio promosso dall’Ospedale pediatrico Bambino Gesù di Roma insieme ad altri 4 Centri di Endocrinologia pediatrica dell’Ospedale Gaslini di Genova, del Policlinico Federico II di Napoli, dell’Ospedale Pediatrico Microcitemico di Cagliari e della Clinica Pediatrica Ospedale di Perugia.
DIFFERENZE
«Il movimento è fondamentale per una crescita regolare e contribuisce a produrre quegli ormoni che aiutano il metabolismo. Stare fermi davanti al pc porta a un ridotto consumo energetico, persino inferiore a quello che si ha quando si dorme» spiega l’endocrinologo. L’aumento di casi di pubertà anticipata sembra non riguardare i maschi. «Al momento non abbiamo spiegazioni per questa differenza tra i sessi – commenta Carla Bizzarri, pediatra endocrinologa del Bambino Gesù che ha coordinato lo studio - Sappiamo però che la pubertà precoce è molto meno comune nel maschio rispetto alla femmina ed è più spesso il risultato di mutazioni genetiche predisponenti o disturbi organici dell’asse ipotalamo-ipofisario. Possiamo ipotizzare che l’impatto di fattori scatenanti ambientali, quali quelli correlati alla pandemia, sia meno significativo sui tempi della pubertà maschile».
Leggi l'articolo completo suIl Messaggero